Hanno accolto un pubblico numeroso i due giorni della Biennale svizzera del territorio, che si è svolta dal 4 al 5 ottobre, confermandosi come una piattaforma importante per il dialogo e la riflessione sul futuro del nostro territorio. Il tema di quest'anno, Back to the Future, ha stimolato discussioni e visioni condivise, con particolare attenzione ai giovani, che sono stati al centro della quinta edizione.
 
L’evento è riuscito ad avvicinare pubblici diversi attraverso un mix equilibrato di conferenze, dibattiti, dialoghi, performance artistiche e spazi conviviali. Le Call for Action e le Call for Pecha Kucha hanno dato spazio a nuove idee, mentre la passeggiata ha rafforzato il legame tra la popolazione e il territorio. Un bilancio senza dubbio positivo.

Qui trovi una prima selezione delle immagini dei due giorni di Biennale

Il tutto culminerà sabato 30 novembre per un finissage. Il programma della giornata prevede una visita guidata alle installazioni nel Parco (ore 16:00), un epilogo per ripercorrere gli eventi della Biennale (ore 17:00)  e l'inaugurazione della nuova esposizioneCCP07 – Cities Connection Project -Architetture in Transizione del grand est francese (ore 18:00), mostra sul riuso del patrimonio edilizio e sulla responsabilità sociale allestita dagli architetti Xavier Bustos e Nicola Regusci. Già dal mattino il parco si animerà grazie ad un mercato di design e prodotti locali.

Questi i laboratori che si svolgeranno sempre sabato 30 novembre

• Laboratorio del pane con Bake to the future dalle 14:00 alle 16:00

• Laboratorio per bambini Costruisci il tuo spazio ideale dalle 14:00 alle 16:00 

Attività ancora in corso. Parte delle installazioni delle Call for Action sono visitabili presso il parco di Villa Saroli, con video e materiali informativi di tutte le altre action esposti nella Limonaia.
La passeggiata Spunti per il futuro del nostro territorio è pronta per essere scoperta grazie a pannelli con codice QR ad ogni tappa, che permetterà di rivedere e ascoltare gli interventi degli ospiti che hanno partecipato alla passeggiata del 5 ottobre. Uno slancio che vuole far proseguire il dialogo della Biennale lasciando spazio a ulteriori riflessioni sul futuro del nostro territorio.

La Biennale svizzera del territorio è realizzata in collaborazione e con il sostegno di: Ufficio Federale della Cultura UFC, Dipartimento del Territorio del Cantone Ticino Sezione dello Sviluppo Territoriale, Città di Lugano, Fondazione Cultura della costruzione Svizzera, FAS/BSA, SIA, FSAP/BSLA, CAT, FSU FAI SWISS, Lugano Region, Ernst Göhner Stiftung, Fondation SOTTO VOCE, Fondazione Ingegnere Pasquale Lucchini, Fondazione del Giubileo della Mobiliare Società cooperativa, IBSA Foundation, Oertli Stiftung, Percento Culturale Migros Ticino, Fondo Swisslos, Pro Helvetia, Securiton, Veragouth + Xilema, San Giorgio SA.