Come vedono ragazzi e ragazze il futuro del luogo in cui vivono?

Dal 19 febbraio e per i prossimi mesi, un migliaio di studenti dei Licei e della Scuola Cantonale di Commercio prenderanno parte a Mediazione Giovani, una serie di laboratori dedicati alla pianificazione territoriale. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Istituto Internazionale di Architettura, che porta nelle classi come tutor architetti/e e architetti/e del paesaggio, le direzioni delle scuole, i docenti, i Comuni e i tecnici, con il supporto al programma del DECS SIMS. Studenti e studentesse di terza (di seconda alla Commercio) al termine di un percorso pratico, proporranno visioni per il futuro del luogo in cui vivono. Un progetto pilota, primo a livello svizzero, che mira a fornire strumenti per leggere le trasformazioni del territorio ai cittadini di oggi e di domani, in una fase cruciale della loro vita. Mostra aperta al pubblico di tutti i progetti a settembre in Villa Saroli (Lugano).

Mediazione Giovani è un progetto pilota organizzato da Istituto Internazionale di architettura insieme a tutti i licei cantonali e la Scuola di Commercio, in collaborazione con amministrazioni locali e il sostegno del DECS SIMS. Si tratta di un progetto di coinvolgimento alla cittadinanza mai svolto prima in Svizzera, rivolto a quella fascia di cittadini che, frequentando la classe terza liceo, dovranno presto scegliere il percorso di studi da intraprendere, in procinto di ottenere il diritto al voto. I ragazzi e le ragazze, futuri professionisti e futuri responsabili, anche a livello decisionale, del luogo in cui vivranno, hanno l’opportunità di comprendere cosa sia la pianificazione e come possano prendere parte alle trasformazioni del territorio attraverso laboratori pratici, parte integrante del nuovo Piano di studi cantonale. In questo contesto, coadiuvati da architetti/e e architetti/e del paesaggio come “tutor”, i gruppi di lavoro produrranno proposte e visioni per il futuro del luogo in cui vivono: manifesti, piani e idee che presenteranno, in momenti diversi, di fronte a professionisti, rappresentanti delle istituzioni e a tutti i cittadini.

Gli scopi del progetto sono di creare un percorso ripetibile che possa aiutare i ragazzi e le ragazze a comprendere cosa sia la pianificazione e quali sono gli ambiti in cui opera; informare, attivare e fare riflettere i cittadini e le cittadine delle fasce più giovani sulle tematiche legate alla pianificazione del luogo in cui vivono, diffondendo il concetto di Baukultur anche nelle case delle famiglie; coinvolgere studenti e studentesse nell’elaborazione di proposte che possano diventare un mezzo di confronto e dialogo con diversi pubblici extra-scolastici (rappresentanti delle istituzioni, professionisti, cittadinanza), attraverso presentazioni, interviste, mostre, in un progetto pratico di educazione civica. 

Programma. In collaborazione con gli insegnanti, l’Istituto ha elaborato un programma che approfondirà il tema in momenti specifici attraverso una serie di tre lezioni nell'arco di tre settimane. Qui si discuterà attorno ad esempi e temi legati alla mobilità, alle risorse e all’energia, alla rigenerazione urbana e alla governance del territorio. Dove saranno coinvolte classi di Biologia verrä trattato anche il tema della promozione della biodiversità negli spazi residui. A seconda delle scuole, il programma può includere lezioni di osservazione dal vivo delle aree in oggetto. Dove previsto, come al Liceo 2 di Lugano lunedì 19 febbraio, le lezioni saranno precedute da una riunione plenaria in cui tutte le classi terze saranno introdotte al tema. Lo scopo della giornata sarà quello di fornire il quadro entro cui si svolgeranno i laboratori, mescolando elementi teorici e pratici, grazie alla partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e tecnici dei comuni interessati. Le tre lezioni si concluderanno con un confronto tra gli stessi rappresentanti e gli/le studenti/esse, che presenteranno quanto proposto attraverso i "manifesti" realizzati durante i laboratori.

La precedente esperienza a Lugano. Nel 2021 Istituto Internazionale di Architettura è stato incaricato dell’organizzazione, gestione, ideazione e curatela di attività accompagnatorie al processo del PDCom della Città di Lugano durante le sue fasi di sviluppo. Il lavoro si è concluso a novembre 2022. Le conferenze e i momenti di incontro pubblici hanno avuto una buona partecipazione, sebbene la fascia d’età più giovane fosse la meno rappresentata. La convergenza tra il nostro interesse a coinvolgere anche i giovani cittadini e futuri abitanti della città e la proposta di collaborazione da parte di alcuni insegnanti di Geografia e Biologia di Liceo ha messo in moto la progettazione di quello che è diventato Mediazione Giovani.

Il progetto che oggi approda in tutte le scuole secondarie superiori del Cantone nasce dall’esperienza condotta con le classi terze del Liceo Lugano1 e Lugano2 (450 studenti) nella primavera del 2023 attorno al processo del PDCom.

Mediazione Giovani

A cura di Istituto Internazionale di Architettura

In collaborazione con Liceo Bellinzona, Liceo Locarno, Liceo Mendrisio, Liceo 1,2,3 di Lugano, Scuola Cantonale di Commercio con il sostegno al programma da parte del DECS-SIMS.

Con il supporto di

Ufficio Federale della Cultura, Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese, Ente regionale dello sviluppo del Locarnese e della Valle Maggia, Città di Bellinzona, Città di Lugano, Comune di Cureglia, Comune di Vezia.

La Mobiliare, Banca Stato, Coop Cultura, Securiton

Binding Stiftung, Fondation Sotto Voce,