Cosa sono i maggenghi e come, insieme a prati, pascoli e boschi, rientrano nella visione per il futuro di Lugano? E che ruolo avrà il verde in centro, nei quartieri e nei villaggi? Cosa è possibile fare per rafforzare la connessione tra città, fiume Cassarate e lago? Sono molti gli spunti offerti dal tema Lugano città paesaggio al centro del secondo incontro del ciclo Una visione per Lugano: li affronteremo in una conferenza pubblica aperta al confronto con alcuni esperti e con i rappresentanti del team Studio Paola Viganò martedì 22 marzo, alle 18:00, al LAC Lugano.

La seconda serata pubblica ci porterà in una città che mette al centro la natura e il paesaggio, con cui Lugano vuole saldare un nuovo legame. Il geografo Claudio Ferrata, autore di diverse pubblicazioni sul tema, ci indicherà le coordinate per comprendere la forza e l’identità del paesaggio luganese. L’architetta Paola Viganò e l’architetta paesaggista Sophie Agata Ambroise, del team incaricato per il mandato all’elaborazione del Piano direttore comunale, andranno a delineare le proposte sulla tematica contenute nella loro visione per la città. L’intervento di Stefan Rotzler, architetto paesaggista, ci farà riflettere sulla concezione del paesaggio attraverso esempi di altre realtà che si confrontano con questo tema. Al dibattito con il pubblico parteciperanno anche la Municipale di Lugano Karin Valenzano Rossi e il giovane agricoltore Luca Ferracin dell’Azienda agricola Grom. La serata sarà moderata da Ludovica Molo, direttrice di Istituto Internazionale di Architettura.

Il ciclo Una visione per Lugano presenta, nel corso della primavera, quattro serate dedicate alle quattro immagini elaborate dal team Studio Paola Viganò per il Piano direttore comunale. Dopo Lugano, città di paesi e quartieri, saranno approfonditi i temi della città paesaggio(martedì 22 marzo), della piccola città globale (martedì 12 aprile) e della città territorio resiliente (mercoledì 18 maggio), sempre dalle 18:00 alle 20:00, alla Sala 1 del LAC previa iscrizione a info@i2a.ch. Le serate mirano ad affrontare con un approccio interdisciplinare e con l’aiuto di voci autorevoli i diversi aspetti che compongono la visione per il futuro di un territorio ampio ed eterogeneo come quello di Lugano. Gli spunti di riflessione e dibattito scaturiranno da esperienze ed esempi di altre realtà che affrontano le sfide della contemporaneità, della transizione ecologica e sociale.

Sarà inoltre possibile seguire la conferenza pubblica in diretta sul canale Youtube della Città, visibile anche sul sito www.lugano.ch

Le quattro serate si situano nell’ambito della collaborazione dell’Istituto Internazionale di Architettura con la Città di Lugano per aprire il processo di realizzazione del Piano direttore comunale alle cittadine e ai cittadini.

Foto: Alfio Tommasini